Etna Rosso, già il nome fa pensare al vulcano in eruzione, e infatti è l’espressione liquida di un territorio unico, forgiato dalla potenza del vulcano attivo più alto d’Europa.
Insieme all’Etna bianco è uno dei vini autoctoni dell’Etna di maggiore successo.
Nato dalle uve coltivate sulle fertili pendici dell’Etna, questo vino rosso elegante e minerale incarna la resilienza di una viticoltura eroica. Le vigne, spesso terrazzate e coltivate sui terreni vulcanici, conferiscono all’Etna Rosso caratteristiche inconfondibili che lo distinguono nel panorama enologico internazionale.
Ogni sorso di Etna Rosso racconta la storia di un terroir irripetibile, influenzato dalle escursioni termiche tra il giorno e la notte, dall’altitudine, dalla brezza marina e, naturalmente, dalla presenza maestosa del vulcano.
Non perdere l’occasione di degustare l’Etna Rosso, e non solo, durante l’escursione Etna Wine, un’esperienza che unisce il trekking sul vulcano alla degustazione dei suoi vini tipici.
E adesso scopriamo insieme in questo articolo i segreti di questo nettare rosso rubino, le sue caratteristiche distintive.
Sarà un viaggio sensoriale alla scoperta dell’anima vibrante dell’Etna.
Quali sono i vitigni dell’Etna Rosso?
L’Etna Rosso è un vino che affonda le sue radici in una tradizione viticola secolare, basata principalmente su vitigni autoctoni che hanno trovato nel terreno vulcanico dell’Etna il loro habitat ideale.
Il protagonista indiscusso dell’Etna Rosso e tra vini dell’Etna è senza dubbio il Nerello Mascalese, un vitigno a bacca nera che costituisce almeno l’80% dell’uvaggio previsto dal disciplinare di produzione.
Questo vitigno nobile, considerato da molti come il “Pinot Nero del Mediterraneo”, conferisce al vino la sua identità.
Al Nerello Mascalese si può accostare fino a un massimo del 20% il Nerello Cappuccio (localmente chiamato anche Mantellato). Questo vitigno complementare apporta al blend morbidezza, colore e ulteriori sfumature aromatiche, contribuendo a creare un equilibrio armonioso.
La scelta di questi due vitigni autoctoni, perfettamente adattati alle particolari condizioni pedoclimatiche dell’Etna, è fondamentale per garantire l’unicità e la tipicità dell’Etna Rosso.
Scopriamo quindi quali sentori si ritrovano ad ogni sorso di Etna Rosso.
Quali sono i sentori dell’Etna Rosso?
L’Etna Rosso è un vino che incanta il naso con un “bouquet olfattivo” complesso ed elegante: al primo impatto, si possono percepire distinti sentori di frutta rossa fresca, come ciliegia, lampone e fragolina di bosco, spesso accompagnati da delicate note floreali di rosa e viola.
Con l’ossigenazione, emergono sfumature più complesse e intriganti, che spaziano dalle spezie, come pepe nero e chiodo di garofano, a note minerali caratteristiche che testimoniando l’origine vulcanica del terreno.
Non di rado si possono avvertire leggeri sentori di erbe aromatiche e un’elegante nota terrosa. In alcuni casi, soprattutto con l’affinamento in legno, possono svilupparsi delicate note balsamiche e di tabacco.
Al palato, l’Etna Rosso si distingue per la sua acidità vibrante e la sua tannicità elegante e ben integrata, che conferiscono freschezza e bevibilità e un finale persistente e pulito, che spesso rievoca le note minerali percepite al naso.
L’evoluzione nel bicchiere è un’altra caratteristica affascinante dell’Etna Rosso, che continua a svelare nuove sfumature aromatiche e gustative con il passare dei minuti.
Continua a leggere per scoprire il prezzo di mercato dell’Etna Rosso.
Qual è il prezzo del vino Etna Rosso?
Il prezzo del vino Etna Rosso può variare significativamente in base a diversi fattori, tra cui:
- il produttore
- l’annata
- la zona di produzione specifica all’interno della DOC Etna
- la presenza di eventuali certificazioni (come biologico o biodinamico)
- il livello di affinamento.
In generale, si può affermare che l’Etna Rosso è un vino che si posiziona in una fascia di prezzo medio-alta, riflettendo la qualità delle uve, la cura nella produzione e la crescente reputazione a livello internazionale.
Le bottiglie base di Etna Rosso di produttori meno noti o di annate più giovani possono avere un prezzo che si aggira intorno ai 15-25 euro. Salendo di gamma, i vini di produttori più blasonati, le selezioni di vigneti specifici o le annate considerate eccellenti possono raggiungere e superare i 30-50 euro.
Infine, le bottiglie più pregiate, con lunghe maturazioni in legno o di produzioni limitate, possono avere prezzi ancora più elevati, arrivando anche a diverse decine o centinaia di euro.
Per gli appassionati e i collezionisti, investire in alcune bottiglie di Etna Rosso di annate significative può rappresentare un’ottima scelta per apprezzarne l’evoluzione nel tempo.
Ma per apprezzare davvero l’unicità dell’Etna Rosso, con cosa è meglio accompagnarlo? Leggi il prossimo capitolo per scoprirlo.
Cosa mangiare con il vino Etna Rosso?
L’Etna Rosso, con la sua eleganza, si presta ad abbinamenti gastronomici versatili e raffinati, capaci di esaltare le sue caratteristiche senza sovrastarle.
Si sposa splendidamente con antipasti a base di salumi non troppo grassi e con formaggi di media stagionatura, magari accompagnati da confetture di frutta rossa.
A tavola, l’Etna Rosso è un ottimo compagno per primi piatti di carne non troppo ricchi e per risotti con funghi porcini o con verdure di stagione.
Tra i secondi piatti, si abbina in modo eccellente con carni bianche arrosto o in umido, come pollo, faraona o coniglio, e con preparazioni a base di carni rosse leggere, come una tagliata di manzo poco cotta o un filetto al pepe verde.
La sua acidità pulisce il palato e lo rende ideale anche con preparazioni a base di pesce azzurro al forno o grigliato, soprattutto se accompagnati da salse leggere.
Per un abbinamento più audace, si può provare con zuppe di legumi o con piatti a base di funghi e tartufo. In generale, l’Etna Rosso predilige piatti non eccessivamente strutturati o speziati, che ne rispettino la sua eleganza e la sua complessità aromatica.
Chiudiamo questo viaggio sensoriale con le cantine più famose in cui degustare l’Etna Rosso, prosegui con la lettura.
5 cantine famose per l’Etna Rosso
L’Etna è una terra di eccellenza vinicola, con numerose cantine che producono Etna Rosso di altissima qualità, contribuendo a diffondere la fama di questo straordinario vino nel mondo. Vediamone alcune:
- Cantine Benanti: una storica azienda familiare che da generazioni produce vini eleganti e territoriali, valorizzando le diverse contrade dell’Etna.
- Tenuta delle Terre Nere: un’altra realtà di riferimento, con vini che esprimono la mineralità unica del suolo vulcanico e la finezza del Nerello Mascalese.
- Girolamo Russo: un produttore artigianale che produce vini di grande purezza e complessità, frutto di una lavorazione meticolosa in vigna e in cantina.
- Frank Cornelissen: un produttore di origine belga che con il suo approccio biodinamico e non interventista, produce vini Etna Rosso di grande personalità e carattere.
- Planeta: una cantina che produce un elegante Nerello Mascalese, con delicati profumi di frutta rossa, note minerali e agrumate.
Queste sono solo alcune delle molte cantine dell’Etna che contribuiscono a rendere l’Etna Rosso un’eccellenza del panorama enologico italiano e internazionale, ognuna con la propria filosofia produttiva e con vini capaci di emozionare e raccontare la storia di questa terra straordinaria.