Fauna Etna: insieme alla Flora rappresenta un esempio unico di biodiversità da conoscere, ammirare e proteggere.
I variegati paesaggi vulcanici, tra folti boschi, antichi crateri e rocce vulcaniche, ospitano una fauna eterogenea e affascinante. Dalle specie endemiche agli uccelli, dagli insetti fino ai rettili, la fauna del vulcano offre uno spettacolo naturalistico di grande interesse.
Ovviamente la conservazione di questo patrimonio faunistico è fondamentale per preservare l’equilibrio ecologico del Parco dell’Etna, e lo sanno bene le guide di Etna Est che citano sempre questo aspetto: durante tutte le escursioni si fa attenzione infatti a non disturbare la fauna dell’Etna, con la possibilità anche di avvistare alcuni suoi rappresentanti.
In questo articolo ti presentiamo tutti gli animali che compongono la fauna dell’Etna, raccontandoti le loro caratteristiche e la loro storia che si intreccia con quello del vulcano attivo più alto d’Europa.
Si parte dunque per questo safari vulcanico, pronti?
Via!
Fauna Etna: le specie di mammiferi del vulcano
La fauna dell’Etna, nei secoli, ha visto esemplari di elefanti (100.000 anni fa), lupi, daini, caprioli, lontre e cinghiali (2000 anni fa), ma i cambiamenti climatici e l’attività umana (caccia spietata, taglio dei boschi, uso dei pesticidi e un turismo aggressivo) unita a quella vulcanica (le devastanti eruzioni dell’Etna), hanno ridotto molto le specie di mammiferi presenti nel territorio montano.
Le eruzioni, in particolare quelle laterali che distruggono vaste aree boschive, portano alla distruzione degli habitat in cui molti animali trovano rifugio e per questo sono costrette a scappare.
L’Etna però resta l’habitat perfetto per molte specie di mammiferi terrestri e anche volatili, vediamo le più comuni nell’elenco a seguire:
- L’aquila reale (Aquila chrysaetos): un maestoso rapace, che è tornato a nidificare sulle pareti rocciose dell’Etna
- Il gatto selvatico (Felis silvestris silvestris): un felino schivo e solitario, che vive nelle zone boschive del vulcano
- La volpe (Vulpes vulpes): un predatore astuto e adattabile, presente in diverse zone dell’Etna
- L’istrice (Hystrix cristata): un roditore notturno, caratterizzato dai suoi aculei
- Il coniglio selvatico (Oryctolagus cuniculus): una preda comune per molti predatori dell’Etna
- La lepre (Lepus europaeus): un mammifero agile e veloce, che vive nelle zone aperte del vulcano
- E molti altri piccoli mammiferi come la donnola, la martora, il riccio, il ghiro, lo scoiattolo e numerose specie di pipistrelli.
Adesso passiamo agli uccelli che vivono, nidificano e sorvolano il vulcano Etna. Continua a leggere per conoscerli tutti.
Gli uccelli che popolano il vulcano
L’Etna è un paradiso per gli amanti del birdwatching, una delle attività consigliate anche lungo i sentieri, vicino al Rifugio Galvarina . Sono numerose infatti le specie di uccelli che popolano il vulcano, provenienti anche dall’Africa. Eccole elencate di seguito:
- Il falco pellegrino (Falco peregrinus): un predatore veloce e agile, che caccia in volo
- La coturnice di Sicilia (Alectoris graeca sicula): una specie endemica, che vive nelle zone rocciose dell’Etna
- Il culbianco (Oenanthe oenanthe): un piccolo passeriforme, che si adatta alle zone laviche
- La ghiandaia (Garrulus glandarius): facilmente riconoscibile per il suo piumaggio colorato, si nutre tra le altre cose di ghiande e semi, contribuendo alla dispersione dei semi e alla rigenerazione delle foreste
- Rapaci notturni come il gufo comune che popola le grotte insieme ai pipistrelli e si trova solo sull’Etna in Sicilia
- E ancora il gheppio, il fringuello, la poiana, il pettirosso, il picchio rosso, il corvo imperiale, la cincia siciliana, il barbagianni, l’allocco, lo sparviero ed altri uccelli acquatici come aironi, anatre, folaghe e cormorani che è possibile osservare presso il lago Gurrida, unica distesa d’acqua dell’area montana etnea.
Dal cielo torniamo alla terra, passando a parlare delle specie di rettili e di anfibi che fanno parte della Fauna dell’Etna. Li elenchiamo nel prossimo capitolo, quindi prosegui con la lettura.
Rettili e anfibi
L’Etna ospita molte specie di rettili e anfibi che si sono adattati alle condizioni climatiche e geologiche del vulcano: rocce e sottoboschi vulcanici sono infatti diventati le loro tane perfette, ecco quali sono le più comuni:
- La vipera (Vipera aspis): unico rettile velenoso tra i serpenti siciliani, è presente nelle zone rocciose e boschive ed è riconoscibile grazie alla forma triangolare della sua testa
- Il biacco (Hierophis viridiflavus): un serpente non velenoso, agile e veloce
- Il colubro leopardino (Zamenis situla): un serpente dai colori vivaci, che vive nelle zone boschive
- La natrice (Natrix natrix): un serpente acquatico, presente nelle zone umide
- Il ramarro (Lacerta viridis): una lucertola dai colori vivaci, che vive nelle zone soleggiate
- La lucertola sicula (Podarcis sicula): una lucertola comune, che si adatta a diversi habitat
- E altri come la tartaruga, la lucertola geco, il gongilo o tiraciatu e la lucertola verde.
Chiudiamo quindi con l’ultimo capitolo dedicato alle specie di animali invertebrati che fanno anch’esse parte della fauna dell’Etna.
Gli invertebrati
L’Etna ospita un’incredibile varietà di invertebrati, che svolgono un ruolo fondamentale nell’ecosistema del vulcano, ecco di seguito elencate le più comuni:
- Farfalle: con specie colorate e affascinanti, che popolano i prati e i boschi
- Coleotteri: con specie adattate alle zone laviche e alle diverse altitudini
- Ragni: con specie che tessono ragnatele intricate e catturano insetti
- Insetti impollinatori: come api e bombi, che contribuiscono alla riproduzione delle piante
- E molti altri insetti come libellule, api, cicale, vespe oltre a grilli e formiche che popolano il paesaggio vulcanico.
La fauna dell’Etna è un patrimonio naturalistico di inestimabile valore, che merita di essere conosciuto, ammirato, protetto e conservato.