Zafferana Etnea, la piccola cittadina alle falde dell’Etna famosa per i suoi prodotti tipici e per la sua storia che si fonde con quella del vulcano attivo più alto d’Europa.

Zafferana Etnea si trova sul Versante orientale del vulcano ed è uno dei comuni che fanno parte del Parco dell’Etna, l’area protetta istituita nel 1987 per proteggere la biodiversità del paesaggio vulcanico.

In questo articolo scopriremo tante curiosità su questo borgo tipico della Sicilia orientale, partendo dal suo nome fino ad arrivare ai suoi prodotti tipici e alle attività che offre.

Moltissimi turisti, ogni anno, scelgono di visitare o pernottare a Zafferana Etnea per godere del buon cibo, dei ritmi lenti e del panorama che la cittadina offre sia sul mare che sulla montagna.

Addentriamoci dunque alla scoperta del comune di Zafferana Etnea e di tutto ciò che offre ai suoi visitatori!

Perché si chiama Zafferana Etnea?

L’origine del nome “Zafferana Etnea” è molto variegata perché ci sono diverse interessanti ipotesi sulla sua etimologia, tutte riconducibili alla natura.

Una teoria, forse la più accreditata fa derivare il suo nome dall’arabo “Zafarana”, che significa “contrada ricchissima di acqua”. Un’altra ipotesi, invece, lo collega alla parola “Zaufanah”, sempre dall’arabo “giallo”, che si riferirebbe alle vaste distese di ginestre, pianta tipica che caratterizza il paesaggio vulcanico.

Esiste anche la suggestiva ipotesi che il nome sia legato alla coltivazione dello zafferano, spezia pregiata che un tempo veniva coltivata in abbondanza nella zona. Questa teoria è avvalorata anche dal quadro della Madonna della Provvidenza, in cui è dipinto un vaso con fiori di zafferano.

Adesso che sai le teorie sull’origine del suo nome, continua a leggere per sapere per cosa è famosa Zafferana Etnea.

Per cosa è famosa Zafferana Etnea?

Zafferana Etnea è rinomata in tutto il mondo per la sua posizione strategica alle pendici dell’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa che, trattandosi di un vulcano in costante attività, comporta gioie e dolori.

comune di zafferana

I dolori si riferiscono alla cenere vulcanica che assiduamente cade sul paese portando non pochi disagi, mentre le gioie si ricollegano quasi tutte ai prodotti tipici che qui trovano terreno fertile per crescere.

Dal miele ai vini dell’Etna, dai funghi ai liquori e ancora dolci tipici e prodotti da forno, Zafferana Etnea conquista, affascina e delizia chiunque decida di visitarla e scoprire i suoi tesori.

Inoltre il borgo è un punto di partenza ideale per escursioni e trekking verso i crateri sommitali e i paesaggi lunari creati dalle antiche eruzioni.

A proposito di prodotti tipici, Zafferana Etnea è famosa anche per le sagre, riunite in quella che viene chiamata l’Ottobrata, di cui parliamo in dettaglio nel prossimo paragrafo.

Cos’è l’Ottobrata Zafferanese?

L’Ottobrata è un evento fieristico-culturale che si tiene fin dagli anni ‘70 nel centro di Zafferana Etnea, tutte le domeniche del mese di Ottobre. Se vuoi saperne di più o conoscere il programma dell’Ottobrata clicca qui!

L’Ottobrata comprende diverse sagre di prodotti tipici, fiore all’occhiello della produzione locale, ovvero:

  • Sagra del miele
  • Sagra dell’uva
  • Sagra dei funghi
  • Sagra delle castagne
  • Sagra delle mele dell’Etna

Questo evento richiama ogni anno moltissime persone da tutta la provincia di Catania e non solo, amanti dei prodotti tipici che il mese di Ottobre dona a chi coltiva la ricca terra alle sue pendici. Puoi trovare qui il programma della prossima edizione!

Ma tutto il resto dell’anno cosa c’è da vedere a Zafferana Etnea? Scoprilo proseguendo la lettura dell’articolo!

Cosa c’è da vedere a Zafferana Etnea?

Oltre ai paesaggi che regala la sua posizione panoramica a quasi 600 metri slm, Zafferana Etnea dà la possibilità di scoprire un ricco patrimonio storico e culturale.

parco zafferana etnea

Tra i luoghi di interesse più importanti ci sono infatti:

  • La Chiesa Madre, con la sua facciata barocca imponente che si affaccia sulla piazza principale del paese
  • Il parco del paese, con verde curato e vista meravigliosa
  • Il Museo Civico, che custodisce reperti archeologici e oggetti legati alla storia del borgo
  • Il Palazzo Municipale, risalente al 1887 e ristrutturato dopo i terremoti del 1984
  • La Sicilia in miniatura, un parco tematico in cui si trova anche quello dedicato ai Dinosauri

E dopo un’immersione tra le attrazioni che offre Zafferana Etnea, continuiamo con delle informazioni sfiziose, ovvero quelle riguardo cosa mangiare nel borgo alle pendici dell’Etna.

Cosa mangiare a Zafferana? Prelibatezze locali

Avrai già capito che Zafferana Etnea è una tappa d’obbligo per provare prelibatezze locali, infatti è detta anche “La Città del Miele” perché, da più di un secolo, il miele è un prodotto d’eccellenza locale.

Ecco alcuni tipi di miele che potrai assaggiare se andrai a visitare una delle aziende di apicoltori del paese:

  • miele di castagno
  • miele di sulla
  • miele di acacia
  • miele di carrubo
  • miele di fiori d’arancia

Nella piazza principale di Zafferana Etnea non puoi non assaggiare gli “Sciatori”, tranquillo, non si tratta di cannibalismo!

Infatti è il nome di alcuni biscotti tipici ricoperti di cioccolato che, per tradizione, mangiavano gli sciatori una volta rientrati dalla giornata passata a sciare sull’Etna.

Se ami il salato invece, non perderti la “Siciliana”, una pizza fritta ripiegata su se stessa con diversi ripieni, tra cui quello ai funghi porcini!

Continua a leggere per sapere come arrivare sul vulcano dalla “Città del miele”!

Come arrivare sull’Etna da Zafferana Etnea?

Una volta a Zafferana Etnea, per smaltire tutte queste prelibatezze, l’Etna ti aspetta per passeggiate con panorami mozzafiato: scopri quali escursioni guidate offre Etna Est, per conoscere tutti i segreti del vulcano attivo più alto d’Europa!

I Paesi del Parco dell’Etna hanno un fascino particolare perché permettono di vivere il vulcano da vicino e osservarlo da punti di vista privilegiati.

Zafferana Etnea è infatti una delle porte di accesso per l’Etna, infatti dal paese stesso parte la Strada Provinciale dell’Etna che conduce al Rifugio Sapienza, sul Versante Sud, e a Piano Provenzana, sul Versante Nord.