Il foliage dell’Etna unisce il fascino dei colori autunnali alle atmosfere lunari dei paesaggi vulcanici, creando una combinazione davvero suggestiva.
Da qualche tempo anche in Italia si usa il termine inglese, ma di origine francese, “foliage”, che sta ad indicare il fogliame degli alberi caducifoglie che, prima di spogliarsi della loro chioma in vista dell’inverno, ci regalano un ultimo guizzo di vita con una tavolozza di colori davvero audaci.
Quando l’estate è ormai finita, le foglie degli alberi cominciano a perdere, ogni giorno di più, il loro colore verde brillante, lasciando spazio a sfumature di giallo, rosso e arancio che sorprendono gli occhi ed emozionano il cuore.
L’autunno è una stagione fugace ma che racchiude grande bellezza e un prezioso messaggio: la natura va in scena con l’ultimo atto, lo spettacolo dei colori, prima di insegnare con quanta grazia vale la pena lasciare andare ciò che ha fatto il suo corso.
In questo articolo scoprirai quando e dove ammirare il foliage sull’Etna per diventare anche tu uno spettatore privilegiato dello spettacolo della natura.
Pronto per un bagno di colori?
Partiamo!
Qual è il periodo migliore per ammirare il foliage sull’Etna?
Le foglie degli alberi sono verdi tutto l’anno, ma c’è un periodo magico in cui la clorofilla al loro interno comincia a scarseggiare e viene sostituita piano piano dai colori più caldi di altri pigmenti.
Non tutti gli alberi sono protagonisti del foliage, infatti i sempreverdi (lo dice lo stesso nome) non partecipano allo spettacolo, ma fanno anche loro da spettatori, tra le fronde verdi, ai vicini alberi di altre specie che si vestono dei colori autunnali.
Il periodo migliore per andare ad ammirare il foliage sull’Etna è compreso tra fine ottobre e novembre, quando faggi, castagni, aceri e alcune querce danno il loro massimo con sfumature di colori che cambiano da foglia a foglia.
Sull’Etna ci sono diverse aree che più di altre sono lo scenario perfetto per questo spettacolare e silenzioso cambiamento.
Se anche tu vuoi ammirare il foliage sull’Etna non ti resta che proseguire con la lettura per scoprire i sentieri più affascinanti dell’autunno sul vulcano.
I 5 sentieri più belli per il foliage sull’Etna
Abbiamo selezionato per te 5 tra i sentieri più belli per godere della meraviglia del foliage sull’Etna.
Sul vulcano la meraviglia è sempre dietro l’angolo e se non vuoi perderti lo spettacolo della natura, partecipa ad una delle escursioni con le guide di Etna Est, potrai vivere il tuo sogno di immergerti nella natura viva del vulcano attivo più alto d’Europa!
Continua la lettura dell’articolo per scoprire i sentieri del foliage sull’Etna!
Rifugio Timparossa
Tra i più conosciuti e suggestivi rifugi dell’Etna, il sentiero che porta al Rifugio Timparossa è una tappa obbligata durante il periodo autunnale sul vulcano.
Sono moltissimi infatti gli escursionisti e amanti della natura che decidono di intraprendere il percorso che dal piazzale di Piano Provenzana, conduce alla faggete in cui è immerso il rifugio.
Per arrivare ai 1880 metri slm del Rifugio Timparossa passerai sulla colata del 2002, una delle eruzioni dell’Etna più recenti e distruttive che cambiò per sempre il volto del Versante Nord del vulcano. Costeggiando poi Monte Nero e godendo del panorama sul Mar Tirreno, le Isole Eolie e la Calabria, giungerai alla faggeta in cui si trova il rifugio. Da lì poi sarà possibile procedere, lasciandosi il rifugio a sinistra, per raggiungere il prossimo percorso consigliato per ammirare il foliage sull’Etna.
Monte Spagnolo
Il secondo percorso che consigliamo per immergersi nel foliage dell’Etna si raggiunge dopo aver lasciato il Rifugio Timparossa, superando l’indicazione per la Grotta dei Lamponi, tra le grotte dell’Etna più suggestive da visitare.
Un altro percorso per arrivare a Monte Spagnolo è quello che parte dal comune di Randazzo, in particolare da Case Pira, per raggiungere i 1440 metri slm dove si trova la più estesa faggeta dell’Etna.
I faggi di questo bosco sono alberi secolari che ti meraviglieranno per la loro grandezza, oltre che per il rosso-arancio delle loro foglie in questo periodo. A proposito di alberi secolari, il prossimo sentiero che ti consigliamo ti condurrà dritto verso uno degli alberi più affascinanti del Parco dell’Etna.
Trofa du Camperi
Tra i percorsi per ammirare il foliage dell’Etna c’è quello che consente di visitare il faggio secolare soprannominato Trofa du Camperi, un albero con una storia particolare che richiama da sempre molti escursionisti e curiosi.
Il cespuglio del campiere, questa la traduzione dal dialetto siciliano, è una ceppaia di circa 18 metri composta da 10 arbusti (polloni) con una chioma che raggiunge il diametro di 16 metri.
Uniti dallo stesso apparato radicale, la ceppaia della Trofa du Camperi, così detta perché pare sia stato trovato ai suoi piedi il corpo esanime di un campiere, si stima che abbia circa 400 anni.
Tutto intorno molti altri faggi si uniscono a creare un sottobosco e delle sfumature arancioni che rendono la visita di questo particolare albero monumentale davvero spettacolare.
Una volta raggiunta la Trofa du Camperi, a pochi minuti a piedi, ti consigliamo di visitare anche il faggio denominato Fau du Sanareddu.
Monti Sartorius
Il sentiero dei Monti Sartorius si trova anch’esso sulla Strada Mareneve, poco distante dall’ingresso del sentiero che porta alla Trofa du Camperi.
Nati dall’eruzione del 1865 che durò ben sei mesi, questi monti prendono il loro nome dal geologo e astronomo tedesco Wolfgang Sartorius von Waltershausen che visse in Sicilia negli anni precedenti all’eruzione e qui lasciò diverse sue opere tra cui la meridiana nella cattedrale di Acireale.
Il sentiero dei Monti Sartorius si trova a 1667 metri di altitudine e rappresenta il bosco di betulle più alto d’Europa. Le betulle, con i loro fusti chiarissimi e le loro foglie che dal verde virano verso il giallo oro, spiccano sullo sfondo del nero della pietra lavica, creando un paesaggio davvero affascinante per chi ricerca la bellezza del foliage sull’Etna.
Piano del Vescovo e Acquarocca degli Zappini
Il sentiero di Piano del Vescovo si trova nel comune di Zafferana Etnea e consente di raggiungere Serra del Salifizio, uno degli affacci naturali sulla Valle del Bove, la valle più grande del complesso vulcanico.
Lungo il tragitto, si può vedere acqua di fonte scorrere su di una parete di rocce basaltiche alta circa 40 metri che viene appunto chiamata Acquarocca degli Zappini. Accanto alla sorgente si trova un faggio secolare, detto Faggio della Rocca.
Ci troviamo ad un’altitudine di 1535 metri slm e il sentiero si dipana attraverso una delle faggete più belle ed estese dell’Etna.
Adesso che conosci i sentieri più belli in cui ammirare il foliage dell’Etna non ti resta che scegliere da quale cominciare per scoprire la meraviglia che la natura regala nella stagione autunnale!