Il Fuoco dell’Etna è uno dei prodotti tipici delle zone etnee che, come il vulcano con la sua lava, sprigiona un calore primordiale tutto da gustare.
La ricetta segreta del Fuoco dell’Etna, fu elaborata dal Commendatore Alfio Fichera della Distilleria Fichera e ancora oggi viene usata per creare questo liquore artigianale dall’alta gradazione alcolica.
Il Fuoco dell’Etna è molto apprezzato da chi decide di sfidare altitudine e basse temperature visitando il vulcano. Se vuoi vivere il tuo sogno di visitare il vulcano attivo più alto d’Europa, non perderti una delle nostre escursioni: scoprirai tutto sulla sua storia, le peculiarità e le leggende che rendono l’Etna uno dei vulcani attivi più affascinanti al mondo.
E potrai anche assaggiare il Fuoco dell’Etna con noi!
Ma torniamo a questo liquore molto particolare, in questo articolo ti racconteremo cosa contiene, come si beve e dove poterlo acquistare, per poter sentire anche tu la potenza del vulcano che ti scorre dentro.
Cominciamo e… attenzione a non scottarti!
Cosa c’è nel Fuoco dell’Etna?
Il Fuoco dell’Etna è un liquore a base di alcool puro ed erbe dell’Etna, ma non solo. Alla voce ingredienti infatti si legge:
- alcool
- zucchero
- aromi naturali di fragola
- agrumi
- erbe siciliane
Le dosi non è possibile conoscerle dato che la ricetta è segreta, ma come si può ben capire, questo liquore ha in sé ingredienti tipici della terra siciliana, che gli conferiscono un gusto deciso con un effetto davvero avvolgente.
In Sicilia, oltre i rinomati vini dell’Etna, vengono prodotti molti i liquori tipici conosciuti anche nel resto del mondo, come il famoso Limoncello, i liquori al Fico d’India, l’Amaretto alle mandorle o il liquore alla Crema di Pistacchio, ma il Fuoco dell’Etna ha la gradazione alcolica più alta tra tutti questi.
Nel tempo ovviamente ci sono stati tanti tentativi di imitare questa ricetta segreta, te lo raccontiamo nel prossimo capitolo dell’articolo.
Che differenza c’è tra il fuoco dell’Etna e il fuoco del Vulcano?
Come già accennato, il Fuoco dell’Etna, per il suo successo e ciò che rappresenta, è stato soggetto a diverse imitazioni, tra queste parliamo del liquore denominato Fuoco del Vulcano.
Il primo viene prodotto dalla Distilleria Fichera, mentre il secondo dalla Distilleria Russo. Entrambi sono dei liquori molto tipici e apprezzati, ma il primo è l’originale.
Le due distillerie tra l’altro si trovano presso lo stesso paese, Santa Venerina, un piccolo comune della Provincia di Catania affacciato sul mare con alle spalle sua maestà l’Etna.
Fuoco dell’Etna o Fuoco del Vulcano, le eruzioni dell’Etna hanno da sempre ispirato la popolazione siciliana alla creazione di prodotti speciali, perché in Sicilia mangiare e bere sono piaceri legati indissolubilmente alla terra.
Nonostante l’impetuosità dell’Etna distrugga e crei disagi con la copiosa cenere vulcanica, i siciliani non si danno per vinti e pazientemente producono, sfruttando la biodiversità unica del terreno vulcanico, e usano anche la vera terra vulcanica per ricoprire le bottiglie dei liquori, rendendole ancora più caratteristiche.
Ma quanti gradi ha il Fuoco dell’Etna? Prosegui con la lettura per saperlo.
Quanti gradi ha il liquore fuoco dell’Etna?
Il Fuoco dell’Etna, per il suo colore e per la sua alta gradazione alcolica, rappresenta in maniera letterale il calore della lava dell’Etna che, come il sangue della Sicilia, scorre sotto terra e dà spettacolo durante le notti zampillando dai crateri sommitali.
Il Fuoco dell’Etna ha una gradazione, tieniti forte, di ben 70 gradi alcolici: il volume dell’alcool contenuto al suo interno lo rendono quindi un grande alleato contro il freddo che una scalata sul vulcano può far provare, oltre che per la digestione dei piatti tipici siciliani e dello street food di Catania.
Forse starai pensando che si deve essere abituati a bere alcolici per poterlo apprezzare, ma ci sono dei modi insoliti che permettono di gustarlo anche a chi non si concede spesso il bicchierino dopo i pasti.
Nel prossimo capitolo scoprirai come!
Come si beve il fuoco dell’Etna?
Ci sono diversi modi per gustare il Fuoco dell’Etna e alcuni ti sembreranno inconsueti! In purezza è un ottimo digestivo e aiuta a riscaldare quando le temperature sono molto basse.
Si può anche usare per la creazione di cocktail, riportiamo qui sotto la ricetta consigliata direttamente dalla Distilleria Fichera:
- colmare il bicchiere con ghiaccio a cubetti
- 1 oncia e 1/2* di Limoncello dell’Etna
- 1/2 oncia di Mandarino dell’Etna e acqua tonica
- agitare e aggiungere 1/4 di oncia di Fuoco dell’Etna
Hai mai pensato di provare un liquore sul gelato? L’abbinamento tra il freddo del gelato e il calore sprigionato dal Fuoco dell’Etna farà ballare le tue papille gustative!
Scopriamo dunque dove comprare questo ingrediente insostituibile per l’inverno e per l’estate!
Dove comprare il fuoco dell’Etna?
Il Fuoco dell’Etna si può acquistare presso i rivenditori autorizzati, ma anche nei bar come nei negozi di souvenir di tutta l’area etnea, inoltre si possono acquistare presso le distillerie e anche sui siti ufficiali e su amazon.
Esistono diversi formati:
- 100 ml
- 500 ml
- 1 l
Sicuramente quello da 100 ml è perfetto se si vuole acquistare un souvenir particolare da portare tranquillamente in valigia, mentre quelli da 1 litro sono la soluzione migliore per gli amanti di questa bevanda infuocata!
Adesso che sai tutto sul Fuoco dell’Etna non ti resta che assaggiarlo nei modi che più preferisci o acquistarlo per amici che amano i liquori ad alta gradazione alcolica.