Schiena dell’Asino Etna, sembra il nome di un’attrazione di un parco divertimenti a tema animali e vulcani, ma si tratta di uno dei sentieri più famosi del Parco dell’Etna e non solo.

Percorrendo il sentiero Schiena dell’Asino sull’Etna infatti, potrai raggiungere uno degli affacci più suggestivi sulla Valle del Bove, la valle più grande di tutto il complesso vulcanico.

Il panorama offerto dal sentiero Schiena dell’Asino sull’Etna è impareggiabile, dominando il mar ionio, la costa siciliana, la calabria e tutta la vallata vulcanica, uno di quei luoghi da non perdersi se si va in vacanza in Sicilia.

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In questo articolo scoprirai come raggiungere il Sentiero Schiena dell’Asino, il motivo per cui ha questo strambo nome e le sue caratteristiche principali.

Non perdiamo altro tempo dunque e intraprendiamo insieme il cammino su questo sentiero iconico della Sicilia orientale!

Dove si trova il Sentiero Schiena dell’Asino?

Il Sentiero Schiena dell’Asino si trova sul Versante Sud dell’Etna, sulla strada che da Zafferana Etnea porta al Rifugio Sapienza.

Schiena dell'Asino panorami

Parliamo del versante più frequentato del vulcano, essendo il più facilmente raggiungibile dai paesi etnei della provincia di Catania e per la presenza del rifugio appena citato che, tra i rifugi dell’Etna, è il più visitato offrendo servizi come hotel, bar e ristorante-pizzeria.

Il Rifugio Sapienza si trova inoltre accanto all’entrata della Funivia dell’Etna che da 1900 metri slm porta a 2500 metri slm, da dove poi si continua fino ai 2700 con speciali mezzi 4×4 e ancora a piedi per la visita dei crateri sommitali attivi del vulcano.

In questo versante si trovano anche altri servizi tra bar, ristoranti, negozi di souvenir e noleggio di quad.

Il Sentiero dell’Asino è quindi molto battuto da autoctoni, turisti italiani e stranieri che ricercano le forti emozioni che solo certi percorsi sanno dare!

Ma capiamo meglio perché si chiama Schiena dell’Asino così da entrare nel vivo delle caratteristiche e della storia del percorso in questione.

Avanza con la lettura se anche la tua curiosità avanza!

Perché si chiama “Schiena dell’Asino”?

I sentieri di montagna hanno tutti nomi particolari per riconoscerli e distinguerli tra loro, ma quello di Schiena dell’Asino forse li batte tutti sull’Etna.

Percorrendolo, con le sue curve, tra i suoi boschi e i suoi suggestivi affacci, si arriva al punto in cui i rilievi della zona somigliano proprio al dorso di un asino.

La zona sommitale infatti presenta delle forme uniche che ricordano le forme dell’animale da cui prendono il nome, complici anche i ciuffetti di vegetazione che la ricoprono!

Da questo sentiero è possibile affacciarsi sulla Valle del Bove e godere della vista del Cratere di Sud-Est, protagonista indiscusso degli ultimi decenni di intensa attività del vulcano. Proprio questo cratere, tra i sommitali, è stato capace di crescere sotto gli occhi di esperti e appassionati di tutto il mondo, rendendo possibile uno studio costante della morfologia e della relativa attività vulcanica.

Le eruzioni dell’Etna sono sempre diverse e spettacolari e danno la possibilità di conoscere sempre di più i misteri di questa terra così ricca di contrasti e bellezza che è la Sicilia.

Adesso che sai il perché del suo nome particolare, continua a leggere per scoprire tutte le sue caratteristiche.

Caratteristiche del sentiero Schiena dell’Asino

Il Sentiero Schiena dell’Asino è lungo 5,5 km e si percorre in circa 3 ore, data anche la pendenza e il dislivello di 200 metri.

Sentiero Schiena dell'Asino

Il sentiero parte da quota 1850 metri srl e arriva a quota 2025 metri slm, con scorci magnifici sul versante sud-est e soprattutto nel primo tratto a fondo pietroso, nel bosco di pino laricio (rimboschimento ad opera della forestale), raggiunge anche una pendenza del 10%.

In seguito la pendenza diminuisce e il percorso continua su terra battuta, di più facile percorrenza, tra la vegetazione endemica. Il momento migliore per percorrerlo è di certo la bella stagione: in Primavera ti immergerai nel rosa della Saponaria, mentre in Estate nell’oro dei fiori gialli della Ginestra Aetnensis.

Dal sentiero Schiena dell’Asino si accede anche a panorami indimenticabili sulla costa e la città di Catania, ma lo stupore raggiunge livelli massimi all’affaccio sulla Valle del Bove, un mare nero di colate vulcaniche che negli anni si sono avvicendate e hanno riempito questa enorme depressione.

Proseguendo oltre l’affaccio si arriva a quota 2040 metri slm, dove si trova la Lapide Malerba, di una vittima di incidente ad eterna memoria di prestare sempre la dovuta attenzione e rispetto quando si percorrono i sentieri di montagna.

A conclusione dell’articolo vediamo anche come raggiungere il punto di partenza del Sentiero Schiena dell’Asino, prosegui quindi con la lettura.

Come arrivare al punto di partenza del sentiero

Il sentiero parte dalla strada provinciale 92 proprio nel punto in cui si trova l’incrocio che porta a Pedara verso sud, a Zafferana verso est e a Nicolosi verso ovest.

Qui si può lasciare la macchina nello slargo antistante la sbarra verde e cominciare il sentiero percorribile solo a piedi. Si consiglia di non intraprendere il percorso con scarsa visibilità, durante temporali o con la neve alta.

Arrivando nel primo pomeriggio, durante i mesi della bella stagione, si può aspettare il tramonto da un punto di vista davvero privilegiato, prima di riscendere aiutandosi con le torce e ammirare lo spettacolo delle luci sulla città. Al contrario, se si è abbastanza mattinieri, si può intraprendere il percorso nelle mattinate per essere in cima per godere il momento dell’alba, una magia che non ha confini, perché sconfinato è l’orizzonte che dall’Etna si può ammirare.

Adesso che hai tutte le informazioni utili, puoi partire alla scoperta del Sentiero Schiena dell’Asino sull’Etna che ti aspetta per costruire ricordi indimenticabili tra natura, storia e mito.