Il Rifugio Sapienza, punto di riferimento per chi arriva sull’Etna dal Versante meridionale per ammirare lo spettacolo del paesaggio vulcanico.
Sicuramente il più importante tra i rifugi dell’Etna disseminati su tutto il territorio occupato dall’area protetta del Parco dell’Etna, il Rifugio Sapienza fa parte della storia del vulcano e di chi l’ha vissuto da vicino.
Molti sono stati gli eventi, distruttivi e non, che hanno interessato quest’area e in questo articolo vedremo un po’ di storia del Rifugio Sapienza, perché si chiama così, dove si trova esattamente e cosa offre.
Inoltre il Rifugio Sapienza è il punto di partenza per molte escursioni, non perdere quindi l’occasione di vivere il tuo sogno ed essere a tu per tu con il vulcano insieme alle nostre guide esperte, lascia passare per avventure indimenticabili!
Pronto per salire in quota e scoprire la storia del Rifugio Sapienza?
Gambe in spalla allora!
Cos’è e perché si chiama Rifugio Sapienza: un po’ di storia
Se avevi pensato ad una piccola struttura con il caminetto tra i boschi, sei fuori strada: il Rifugio Sapienza è un edificio a due piani dotato di un Bar, un Ristorante-Pizzeria, un negozio con gadget, prodotti tipici e souvenir e un Albergo con ben 24 stanze.
Fino alla fine del XIX secolo al suo posto si trovava un rifugio alpino, sostituito poi da una Casa Cantoniera. Il Rifugio C.A.I. Giovanni Sapienza, così come lo vediamo oggi, fu progettato dall’ingegnere Oliviero Scuto e costruito nel 1947 grazie alla donazione di uno dei soci che morì durante la seconda guerra mondiale ed a cui fu intitolato in seguito.
Il Rifugio Sapienza è la base del polo sciistico del versante meridionale del vulcano, da cui parte anche la Funivia dell’Etna che permette di raggiungere i 2500 metri di quota.
Ma a che altezza si trova esattamente il Rifugio Sapienza?
Scoprilo continuando a leggere!
A quale altezza si trova il Rifugio Sapienza?
Il Rifugio Sapienza si trova ad una quota di 1910 metri slm e, già da qui, nelle giornate di cielo terso e bel tempo, si può ammirare un magnifico panorama sul Golfo di Catania e il Mar Ionio.
Spesso si creano dei banchi di nubi ad altitudini inferiori, quindi ti sembrerà come di essere sull’aereo! Il paesaggio attorno al Rifugio Sapienza è caratterizzato da antichi coni vulcanici e pietra lavica appartenente ad eruzioni dell’Etna relativamente recenti che hanno interessato quest’area.
Proprio perché ci troviamo a quasi 2000 metri di altezza il meteo tende a cambiare repentinamente e la temperatura è molto diversa da quella che ci si può aspettare venendo da Catania, specialmente in estate.
Per saperne di più continua a leggere!
Quanti gradi ci sono al Rifugio Sapienza? Ecco il meteo da consultare
Se non vuoi trovarti impreparato, prima di raggiungere il Rifugio Sapienza, dai un’occhiata al meteo, ma non uno qualsiasi: 3b meteo dà la possibilità di sapere in tempo reale quale sia la temperatura esattamente presso l’area del Rifugio Sapienza!
La temperatura a quasi 2000 metri di quota può variare anche di più di 10 gradi rispetto al paese più vicino, Nicolosi, comune a cui fa capo il Rifugio Sapienza.
Di fondamentale importanza è un abbigliamento a strati, meglio ancora se tecnico, quindi giacca a vento, pantaloni, berretto e scaldacollo. Sempre meglio scegliere scarpe chiuse anche d’estate, per la presenza di cenere vulcanica, soprattutto se si decide di andare a visitare i vicini crateri.
Continuiamo parlando di cosa fare e vedere al Rifugio Sapienza: per scoprirlo ti basterà leggere i prossimi paragrafi!
Cosa fare al Rifugio Sapienza?
Raggiunto il Rifugio Sapienza ci sono molte cose che puoi fare, cominciando col provare specialità tipiche dello Street food di Catania presso il suo Bar, ma anche le birre artigianali, gli amari e le conserve prodotte proprio da loro con il marchio MyEtna.
Nel piazzale su cui affaccia il rifugio ci sono anche altri bar e ristoranti, ma il Rifugio Sapienza è l’unico aperto anche la sera con il suo Ristorante-Pizzeria, per gustare un’ottima pizza a 2000 metri! Di giorno puoi dare un’occhiata ai souvenir tipici nelle vicine baite in legno che vendono bigiotteria creata con la pietra lavica, gadget e accessori stagionali come gli slittini da neve!
Puoi acquistare i biglietti per la Funivia e raggiungere quota 2500 per poi proseguire, solo accompagnati da guide alpine, verso i Crateri Sommitali. Non perderti l’occasione di scalare uno dei vulcani più attivi al mondo: sapevi che l’altezza dell’Etna è in continuo cambiamento proprio per la sua costante attività? Ovviamente tutto in assoluta sicurezza, infatti si può accedere all’area sommitale solo se i monitoraggi dell’INGV di Catania lo consentono!
Da qui partono divertenti escursioni in quad verso Piano Vetore, area pianeggiante poco distante dal rifugio, in cui si trova anche il Parco Avventura di Serra la Nave, dove potrai provare diversi percorsi sospesi tra gli alberi!
Poco più avanti c’è uno degli ingressi della Pista Altomontana che ti porterà a passeggiare tra boschi e antiche colate. Oltre al divertimento, fino al 31 Ottobre 2025, ti aspetta anche la suggestione dell’arte in natura, infatti dopo l’ingresso del Parco Avventura, proprio sulla strada, potrai ammirare il Teseo Screpolato, la scultura monumentale dell’artista polacco Igor Mitoraj.
Continua a leggere per sapere cosa vedere nei dintorni del Rifugio Sapienza.
Cosa si può vedere dal Rifugio Sapienza?
Molte colate hanno interessato l’area del Rifugio Sapienza nei decenni, il paesaggio intorno è infatti quasi totalmente privo di vegetazione e consente di immaginare lo scenario apocalittico che ai tempi ci si trovò davanti.
Le colate più recenti che hanno lambito il rifugio e l’area circostante sono state quelle del 1983, 2001 e 2002. La lava dell’Etna è una lava molto viscosa, quindi procede lentamente, ma se il condotto da cui esce è ben alimentato, più che la velocità è la quantità ad essere pericolosa per cose e persone.
Come potrai notare, negli anni hanno sempre ricostruito la strada di accesso verso il rifugio, attraverso le rocce delle colate che nel tempo si sono solidificate a creare un nuovo paesaggio.
Presso il Rifugio Sapienza si può comodamente accedere dalla strada ai Crateri Silvestri, dei coni vulcanici risalenti all’eruzione del 1892. Più avanti si trova l’ingresso del sentiero Schiena dell’Asino che conduce all’affaccio da cui vedere la Valle del Bove, la valle più grande dell’intero complesso vulcanico!
Sulla strada verso Zafferana Etnea, poco distante dal rifugio, si trova anche l’ingresso di una delle grotte dell’Etna più antiche, la Grotta Cassone, di ben 200 anni.
Come vedi sono tante le esperienze che si possono fare nella zona in cui si trova il rifugio, quindi non perderti l’ultimo paragrafo per sapere come raggiungerlo da Catania e dai paesi limitrofi.
Come raggiungere il Rifugio Sapienza?
Il Rifugio Sapienza è facilmente raggiungibile in macchina da Catania attraverso la SP92, che prosegue dal paese di Nicolosi verso i 1910 metri del piazzale in cui si affaccia la struttura.
Il rifugio è raggiungibile anche dal paese di Ragalna e Zafferana seguendo le indicazioni Etna Sud.
Puoi raggiungere il Rifugio Sapienza anche con i mezzi pubblici: c’è infatti un bus che parte da Piazza Giovanni XXIII a Catania e impiega due ore per arrivare al piazzale del rifugio. Il biglietto andata e ritorno costa poco più di 6 euro e consente di passare la giornata in quota liberamente per godere della vista, delle passeggiate e dei servizi che l’area del Rifugio Sapienza offre ai visitatori che arrivano da tutto il mondo alla scoperta del vulcano siciliano.