La Pista Altomontana dell’Etna è uno dei sentieri più noti, variegati e panoramici del Parco dell’Etna: è possibile infatti ammirare come il vulcano ha modificato il paesaggio con le sue colate, anche tra le più recenti.

Ogni stagione è buona per percorrere la Pista Altomontana, perché offre sempre scorci magnifici sulla zona sommitale, i fianchi del vulcano e la piana di Catania.

I suoi boschi accolgono e affascinano gli escursionisti in un continuo nascondere e svelare scorci unici che restano incastrati tra occhi e cuore.

Ogni sentiero sull’Etna ha tanta bellezza da offrire, ma la Pista Altomontana ha delle caratteristiche molto particolari.

In questo articolo scoprirai la sua storia, quali rifugi dell’Etna si trovano lungo il suo percorso, com’è possibile percorrerla e quale recente colata l’ha attraversata.

Non perderti l’occasione di percorrerla a fianco delle guide esperte di Etna Est, che ti aspettano per svelarti con passione informazioni e curiosità sul vulcano attivo più alto d’Europa.

Allaccia gli scarponi e.. si parte!!!

Storia e caratteristiche della leggendaria Pista Altomontana

La Pista Altomontana corrisponde al sentiero 701 del Parco dell’Etna e si trova ad un’altitudine di circa 1750 metri slm, all’interno del Demanio Forestale nel Comune di Ragalna, e si snoda su un percorso di circa 38 km con un dislivello massimo di 500 metri.

Pista altomontana segnaletica

Raggiunge infatti una quota minima di 1346 metri e una massima di 1939 metri sul livello del mare. Lungo il percorso si incrociano ben 31 sentieri della rete sentieristica del parco, oltre a vivai e giardini botanici curati dall’Ente Forestale.

Inoltre sul sentiero è possibile visitare una decina di grotte di scorrimento che la lava dell’Etna forma durante le sue molteplici eruzioni, come la Grotta dei Lamponi, un fenomeno geologico davvero affascinante.

Per percorrere la Pista Altomontana in tutta la sua lunghezza si impiegano circa 2 o 3 giorni, partendo dal cancello che si trova in Contrada Serra la Nave, tra il Rifugio Ariel e il Teseo Screpolato, sul Versante Sud-Est dell’Etna, e arrivando sul Versante Nord-Ovest, a Linguaglossa e il Rifugio Brunek, sulla Mareneve, o viceversa.

Durante il percorso ci si può riposare e riparare in ben 12 rifugi o meglio bivacchi sempre aperti in cui trovare legna, camino e cisterne d’acqua non potabile.

Per sapere quali rifugi ti accoglieranno lungo la Pista Altomontana prosegui con la lettura.

Quali rifugi si trovano sulla Pista Altomontana?

Se decidi di percorrere la Pista Altomontana troverai una dozzina di rifugi in cui riposare e scambiare due chiacchiere con altri escursionisti.

In questo capitolo vediamo più nel dettaglio quali rifugi si affacciano sul sentiero o si trovano a poche centinaia di metri da esso.

Ecco la lista completa:

  1. Rifugio Galvarina: (1987 m s.l.m.)
  2. Rifugio Poggio La Caccia: (1918 m s.l.m.)
  3. Rifugio Monte Scavo: (1740 m s.l.m.)
  4. Rifugio Santa Maria: (1630 m s.l.m.)
  5. Rifugio Brunek: (1418 m s.l.m.)
  6. Rifugio Ragabo: (1415 m s.l.m.)
  7. Rifugio Monte Maletto: (1698 m s.l.m.)
  8. Rifugio S. Giovanni Gualberto: (1737 m s.l.m.)
  9. Rifugio Case Nave: (1450 m s.l.m.)
  10. Caserma Forestale Pitarrone: (1421 m s.l.m.)
  11. Bivacco Monte Spagnolo: (1440 m s.l.m.)
  12. Rifugio Ariel: (1737 m s.l.m.).

Adesso che conosci i nomi di tutti i rifugi sul sentiero puoi decidere dove sostare durante il percorso. Continuiamo il nostro percorso parlando di come si può percorrere la Pista Altomontana, prosegui con la lettura per scoprirlo.

Pista Altomontana Etna: come si può percorrerla?

Il sentiero della Pista Altomontana dell’Etna è percorribile a piedi, svolgendo un trekking di moderata difficoltà, e in bicicletta.

La difficoltà può aumentare in inverno con la presenza di neve sul sentiero battuto, ma in generale è una passeggiata molto piacevole, con alcune salite e discese non troppo ripide.

Il sentiero è vietato ai mezzi a motore, eccetto quelli della forestale, quindi non troverai moto da cross, quad o altri mezzi a benzina ad inquinare il percorso.

Sarà quindi un’occasione perfetta per immergerti in una magnifica pineta nel silenzio che solo il bosco sa accogliere e preservare.

Pista Altomontana boschi

Troverai anche alcuni esemplari di castagno, querce e abeti che fanno da guardiani ad un sentiero che ti sorprenderà ad ogni passo.

Questo percorso è molto conosciuto dagli habituè della montagna, che tornano spesso proprio per gli scorci unici che offre. Ultimamente però la Pista Altomontana dell’Etna è diventata lo scenario involontario di grandi masse di visitatori, appassionati ma soprattutto curiosi, per via di una delle ultime eruzioni dell’Etna che hanno interessato proprio il sentiero 701.

Ma ne parliamo meglio nel prossimo capitolo, non perdertelo!

La recente colata che ha interrotto la Pista Altomontana e da dove raggiungerla

L’8 febbraio del 2025 un’eruzione subterminale, ovvero alimentata da bocche che si sono aperte ai piedi dei crateri sommitali a circa 3050 metri slm, ha interessato proprio il versante su cui si snoda la Pista Altomontana dell’Etna.

pista altomontana colata recente

Questa eruzione, di tipo effusivo, fu ben alimentata e continuò a produrre materiale fino alla fine di febbraio, creando due fronti lavici diretti verso sud-ovest che il 16 febbraio invasero la Pista Altomontana, distruggendo prima alcuni pini e un piccolo pioppeto.

La risonanza turistica fu spettacolare: una quantità incredibile di turisti e curiosi, insieme alle  guide vulcanologiche, si recò al cospetto del fronte lavico al ritmo di un migliaio di persone al giorno.

Ricordiamo che è sempre consigliabile procedere alla scoperta dello spettacolo della Natura accompagnati da guide esperte, per evitare di perdersi o farsi male.

La colata, indicata da alcuni cartelli sulla Pista, si può raggiungere partendo dal cancello vicino al Rifugio Ariel o da Piano Fiera , superando il Rifugio Galvarina.

E adesso che hai tutte le informazioni utili non ti resta che allacciare bene gli scarponi e preparare lo zaino.. la Pista Altomontana dell’Etna ti aspetta!